Agriturismo La Collinaccia Tredozio

"La Collina" é la residenza della mia famiglia da oltre quattrocento anni. La casa é il cuore dell' omonima tenuta di circa 400 ettari che si stende a cavallo del confine tra la Romagna e la Toscana: un territorio montano dedicato alla pastorizia e alla coltivazione di vigneti, alberi di kiwi e castagneti, il cui legno pregiato é da sempre usato per restauri e costruzioni.Nella proprietà sorgono tipiche case coloniche che mia figlia Eleonora, mio marito e io stiamo restaurando per trasformarle in confortevoli case vacanze. Grazie soprattutto all'apporto professionale di mia sorella Bettina, architetto specializzato nel restauro di antiche case e palazzi di Firenze.

Nel nostro lavoro di recupero delle case coloniche poniamo grande attenzione al mantenimento dell'aspetto e della struttura originali: i tetti sono rifatti con i classici coppi, le finestre e i serramenti ripristinati con il nostro legno di castagno, i muri reintegrati con pietre locali.Anche gli interni sono rimessi a nuovo mantenendo o ricreando i caratteri originali. Naturalmente, ogni casa é fornita di tutti i comfort moderni: riscaldamento, cucina super accessoriata con lavapiatti e forno a microonde, guardaroba con lavatrice, tv satellitare. I pavimenti e le pareti delle cucine e dei bagni sono rivestiti con cotto toscano e piastrelle della vicina Faenza, città famosa sin dal XIV secolo per le sue ceramiche. Inoltre, ogni casa é dotata di piscina e di tutto quanto occorre per la vita e il relax all'aria aperta. L'arredamento é costituito da mobili e suppellettili che noi amiamo e che certamente gli ospiti apprezzeranno e rispetteranno.

Vorremmo sottolineare la straordinaria bellezza dei paesaggi che si possono ammirare da tutte le case. La tenuta "La Collina" é situata sull'Appennino Tosco-Romagnolo, a 600 metri di altitudine. Nella vallata a Nord si trova la piccola frazione toscana di Lutirano-Marradi, mentre dall'altra parte, nella valle romagnola, a una distanza di 3 chilometri sorge il paese di Tredozio, con macelleria, forno, piccolo supermarket, bar e due banche. Inoltre, presso la pizzeria "da Henry" si possono gustare le squisitezze romagnole e, soprattutto, merita la segnalazione il ristorante "Il Mulino" (citato nella Guida Michelin), tra i più frequentati della zona.Nelle serate estive, nel cortile dell'antico Palazzo Fantini vengono organizzate manifestazioni culturali, che vanno dai concerti jazz alla musica da camera. A Tredozio si trovano anche campi da tennis pubblici, mentre si può praticare il golf nella vicina Riolo Terme, a Forlì o nei campi di Milano Marittima, sulla costa adriatica. Altri sport consigliati: mountain bike, trekking e passeggiate a cavallo.

Una piacevolissima passeggiata, attraverso i boschi della tenuta e lungo la strada detta "del sole", porta alla "Collinaccia", l'abitazione degli Urrai, una famiglia proveniente dalla Sardegna, produttori di squisiti formaggi ottenuti con i tradizionali metodi della loro terra. In auto si arriva vicino a Portico di Romagna, dov'é fiorente la raccolta del miele (castagno, girasole, tiglio e acacia). La città di Ravenna e la costa adriatica distano 60 chilometri, Firenze é a 80 chilometri, così come Bologna. Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Faenza e Marradi a cui si aggiungono gli aeroporti di Bologna e Forlì.Le possibilità di sistemazione degli ospiti nelle prime quattro case finite sono illustrate nelle sezioni "Le case". Naturalmente, la durata dei soggiorni può essere aumentata così come é possibile richiedere il servizio di cibi cucinati. E, su prenotazione, il famoso chef Luigi Gentilini del ristorante "Il Mulino" può preparare per voi una prestigiosa cena ottocentesca nella sala da pranzo della villa padronale.Residenza dei conti Vespignani dal 1576, "La Collina" é uno degli edifici più prestigiosi del territorio. Accuratamente conservata e restaurata nel tempo, la villa accoglie la testimonianza della sua lunga storia: nel 1976, per celebrare i quattrocento anni dall'acquisizione e a ricordo delle generazioni che si sono succedute, Jacopo Vespignani ha fatto apporre una targa di pietra sul muro esterno della casa.