L'età del rame (fine IV millennio-2.300 circa a.C.) segnò un passaggio fondamentale per la vita dell'uomo preistorico: vennero introdotti nuovi strumenti e armi; si ebbe la necessità di scambio e di spostamento alla ricerca di materie prime per le nuove produzioni.
Il neolitico, nel riminese é testimoniato da manufatti ancora in pietra come la cuspide di freccia di Verucchio, da punte di freccia e da un martello-ascia forato dal territorio di Santarcangelo, e altri rinvenimenti fatti a Covignano, S.Fortunato e S.Vito.
Ciascuna di queste età sviluppò caratteristiche culturali peculiari, influenzate dai rapporti di scambio con genti diverse, dal progressivo prevalere del rito funerario dell'incinerazione, che subentrò a quello precedente dell'inumazione.
L'agricoltura e l'allevamento erano la base dell'Economia, ma esisteva ancora la caccia e la raccolta di frutti; si perfezionarono le tecniche di fusione e di lavorazione dei metalli, ma anche la lavorazione dell'osso e del corno.
Alla fase dell'età del bronzo antico appartengono diversi oggetti metallici (pugnali, spilloni, asce, scalpelli, falci, fibule), ceramiche caratterizzate invece da una standardizzazione delle forme.
Pertinente al bronzo recente-finale é stato rinvenuto, a Riccione di fronte al vecchio Cimitero, un villaggio con pozzetti per lo scarico dei rifiuti, della stessa età anche un villaggio individuato a Covignano , uno a Celle di Misano Adriatico. Tutti questi i rinvenimenti testimoniano nuclei sociali con una economia di tipo agricolo-pastorale, era praticata la transumanza.
Ad un buon popolamento di tutta la Romagna subentrò, nel bronzo finale un forte calo demografico. Testimonianze di questa fase sono i rinvenimenti di due ripostigli del riminese: il ripostiglio di Poggio Berni: scoperto nel 1936 a 'Casa Vecchia' in frazione di Camerano, con all'interno una sessantina di oggetti bronzei (armi, utensili di vario genere, ornamenti personali, pani di metallo grezzo); e il ripostiglio di Casalecchio trovato nel 1865, esso contiene armi, utensili, oggetti di ornamento, pani di metallo grezzo , il suo contenuto ha fatto ipotizzare l' appartenenza ad fonditore..
Bibliografia: Storia di Rimini di O. MARONI, M.L. STOPPIONI, Soc. Editrice Il Ponte Vecchio Cesena