
L'ultimo assalto di Vale
Notizia pubblicata il 11 ottobre 2010
Categoria notizia : Sport
Mondiale a Lorenzo ma Rossi mette in riga tutti con una gara incredibile piena di sorpassi come ai vecchi tempi
Per il mondiale ormai non ci sono più speranze, anzi Lorenzo lo ha meritato ma forse vedendo la gara di ieri, se Valentino non si fosse infortunato a inizio campionato le cose sarebbero potute andare in modo differente. La gara di Rossi è stata perfetta con tanti sorpassi, una gara di rimonta incredibile che ha fatto capire quanto il ragazzo nonostante i dolori non ancora superati voglia far capire ai suoi tifosi che non è finito e che l'anno prossimo in Ducati potrà ancora dare tanto a tutti quanti. Per quanto riguarda Lorenzo i numeri dicono che ha raggiunto 13 podi durante l'anno e in 15 gare è sempre arrivato all'arrivo. Numeri che fanno capire la stoffa del campione e come la squadra abbia lavorato bene. Il neo campione ha detto:"Sono molto contento di avere regalato questo mondiale alla Spagna e a Maiorca. Mi considero una persona fortunata, ho vinto due mondiali in 250 e per me era il massimo già quattro anni fa. Ma ora sono campione in MotoGp, che è il massimo del massimo per un pilota di moto. Voglio ringraziare tutti, la mia squadra, la mia famiglia e tutta la gente che ha spinto perché oggi fossi campione del mondo di MotoGp". Buona prova anche di Dovizioso che ha fine gara ha dichiarato:"Ancora una volta c’è stato un pilota che è andato più forte di me, ma bisogna essere più che soddisfatti. Arrivare a due decimi da Valentino a Sepang significa andare veramente forte. E sono ancora più felice del fatto che Rossi ha provato un paio di volte ad allungare ma io gli sono sempre rimasto attaccato. Ho sperato che nell’ultimo giro facesse un piccolo errore, specie nel T4, dove io grazie anche al motore della Honda ero più veloce. Ma all’ultima curva non ero così attaccato e non ho potuto provarci: peccato, perché la vittoria sarebbe stata molto importante per diversi motivi"