Grande successo di pubblico per il finale di AlchimiAlchimie

IN 17.000 A SAN LEO PER VIVERE L’ALCHIMIA: Con l’afflusso record di diecimila persone solo nella data del 26 agosto, si chiude AlchimiAlchimie 2010 ma le mostre alla Fortezza proseguono fino a Settembre

L’intera San Leo (RN) brinda al successo di AlchimiAlchimie 2010, che si conclude con l’incredibile dato di 17.000 visitatori per la sesta edizione del Festival ispirato a Cagliostro, di cui ben 10.000 nella sola giornata di giovedì 26 agosto.

AlchimiAlchimie ha trasformato quello che era un appuntamento quasi “privato” in ricordo di Cagliostro in un festival che, ispirandosi al controverso, discusso ma affascinante alchimista del secolo dei lumi, accoglie cultura, arte, incontri su argomenti che certamente suscitano dibattito e interesse, ma soprattutto spettacoli ricercati e di effetto, affidati a compagnie di talento e di qualità.

Nelle date di sabato 21, domenica 22 e giovedì 26 agosto i visitatori, in gran parte famiglie, hanno indugiato fra le bancarelle del mercatino esoterico e hanno goduto degli spettacoli: sia quelli dedicati ai bambini come burattini, laboratori di maschere, fiabe dal vivo, spettacolari bolle giganti, sia di quelli per i “grandi”, incentrati sul contrasto luce-ombra, o angeli-demoni con il bene e la luce che trionfano sull’oscurità, con giochi di fuoco e scenografie a dir poco mozzafiato.

Ruggero Sintoni, direttore di Accademia Perduta Faenza/Romagna Teatri, neo cittadino di San Leo e collaboratore artistico dell’edizione 2010 di AlchimiAlchimie interpreta così il successo dell’evento: “Oltre alle tre sere di spettacoli, fra i quali “Progetto Bagliori” di Chiarenza, reduce da una trionfale tournèe australiana, tutte e cinque le giornate sono state caratterizzate da un notevole flusso di visitatori. Le conferenze e gli incontri che si svolgevano durante il giorno erano sempre affollate, a riprova che alzare il livello dei contenuti avvicina la gente”.

L’Amministrazione Comunale di San Leo esprime soddisfazione con le parole del Primo Cittadino, Mauro Guerra: “Alla base di AlchimiAlchimie c’è, per la prima volta, un comitato tecnico scientifico che si occupa di ricercare, vagliare e selezionare i vari contributi e argomenti per fare in modo che pur nel divertimento e nella discussione, non si scivoli in facili derive o tendenze di moda. Molte migliorie sono già state fatte ed altri saranno i ritocchi da effettuare, ma i numeri di questo successo parlano molto chiaro: è di fatto una iniziativa di interesse socio-economico per l’intero circondario (“tutto esaurito” nelle strutture ricettive), con ricadute che, a detta unanime degli operatori economici del centro storico, mai si erano così rilevantemente concretizzate e che aiutano certamente a bilanciare le sofferenze nei periodi non turistici.

L’Amministrazione di San Leo ringrazia San Leo 2000, le forze dell’ordine, gli instancabili volontari della protezione civile e tutte le categorie e le persone che con spirito di squadra ed energia hanno collaborato alla riuscita della kermesse, nonché i cittadini del centro storico, pazienti e comprensivi, anche in questa occasione.

Presso la Fortezza proseguono intanto le mostre che hanno caratterizzato di un contenuto fortemente artistico la festa: fino al 16 ottobre prosegue “Alchimia della Ragione” con disegni e ceramiche d’arte del maestro Giò Urbinati ispirate a Cagliostro, al pianoterra delle fortezza; al secondo piano, fino al 19 settembre la pittura e le performance de “I guardiani dello spirito” 54 opere inedite sul rapporto fra arte e immaginario esoterico e mito firmate da Conor Walton, Saturno Buttò, Rocco Normanno, Ugo Levita, Roberta Serenari, Giorgio Falconi.

“Antimassoneria, 300 anni di storia”) che documenta tre secoli di propaganda contro la massoneria, resterà invece aperta fino al 5 settembre, all’interno della Torre Valadier

Per visitarle, informazioni presso l’Ufficio Turistico - IAT di San Leo Tel. 0541-926967, Numero Verde 800 553800, o sul sito del comune di San Leo www.san-leo.it.