Sottosale Bellaria: evento che ha riscosso un buon successo di pubblico

NELLE PAROLE DI GIANCARLO MAZZUCA UN BILANCIO POSITIVO DELLA NUOVA RASSEGNA. Anche grazie a ospiti di prestigio, la manifestazione ha saputo unire cultura e successo in termini di pubblico

Con l’inizio di settembre volge al termine un’estate 2010 ricchissima di eventi e di grande intrattenimento a Bellaria Igea Marina. Protagonista la magia di “MILLELUCI”, ancora viva nei nostri occhi insieme ai suoi tanti ospiti di prestigio… unitamente alle tante serate, occasioni di canto, ballo e spettacolo che la Città, grazie al suo calore inimitabile, è stata in grado di offrire ai nostri tantissimi ospiti.

Come sempre, tanti turisti hanno hanno onorato Bellaria Igea Marina della loro presenza, trovando inoltre una programmazione culturale all’altezza di una Città che vuole essere in grado di offrire una proposta turistica varia e adatta alle inclinazioni di tutti i suoi ospiti.

Uno straordinario successo di pubblico, impreziosito anche dalle tante parole di apprezzamento dei turisti presenti a Bellaria Igea Marina, ha contraddistinto “SOTTOSALE”, la prestigiosa rassegna culturale organizzata presso il rinnovato Parco Culturale Casa Rossa di Alfredo Panzini.

Parole a lunga conservazione: questo il sottotitolo di SOTTOSALE, una manifestazione tutta nuova, articolata in incontri con gli autori, dialoghi ed interviste sui temi dell'attualità, pensata per conservare le parole, i pensieri e le emozioni del nostro tempo proprio attraverso la voce dei suoi protagonisti. Sentieri di parole che ripercorrono i fatti di oggi e di ieri per rimanere impressi nella nostra memoria.

Con questi propositi lo scorso luglio è stata presentata e, fin dal suo esordio, ha saputo rispettare le promesse fatte, continuando una consolidata tradizione culturale ma riuscendo ad inserirla allo stesso tempo in una nuova dimensione, scandita dalle esperienze e dalle testimonianze di una serie di ospiti i cui nomi… non hanno avuto bisogno di presentazione.

SOTTOSALE si è tradotta nelle parole e nelle testimonianze, a tratti esclusive ed inedite, di Giancarlo Lehner e Massimo Vannucci, Arrigo Sacchi, Marino Bartoletti e Carlo F. Chiesa; ancora, Marina Ripa di Meana, Gabriella Mecucci e Carlo Ripa di Meana; Arrigo Petacco e Alberto Zignani, fino ad arrivare a Lorenzo Del Boca e Angelo Varni, protagonisti alla Casa Rossa insieme all’esclusiva testimonianza, in collegamento telefonico, da parte di Emanuele Filiberto di Savoia; infine, l’Onorevole Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera dei deputati, Mauro Mazza, direttore di RaiUno e mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino e Montefeltro.

Politica, costume, calcio, società, memoria e storia: tanti gli ingredienti di una rassegna guidata da una figura di spessore assoluto, quel Giancarlo Mazzuca, già giornalista e collaboratore di importanti testate nazionali, come il “Corriere della Sera” e il “Giornale”. Eletto alla Camera dei Deputati nell’aprile 2008, Mazzuca è stato vicedirettore della “Voce” e direttore del “Quotidiano Nazionale”, del “Resto del Carlino e del “Giorno”, conseguendo inoltre numerosi riconoscimenti giornalistici, tra cui i premi Saint – Vincent, Montanelli e Silone. Fra i suoi libri, Indro Montanelli: la mia Voce, I signori di Internet, La Fiat da Giovanni a Luca (con Alberto Mazzuca) e I faraoni (con Aldo Forbice).

Tempo di bilanci anche per Mazzuca, che oggi definisce “più che positivi l’organizzazione e lo svolgimento della rassegna. Il riscontro da parte dei cittadini di Bellaria Igea Marina è stato lusinghiero, e mi ha fatto particolamente piacere constatare anche l’apprezzamento tra i turisti e tra i romagnoli provenienti dalle località limitrofe.”

“Il filo conduttore della rassegna”, prosegue Mazzuca, “ha voluto rappresentare un omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia: per questo è stato dedicato molto spazio alla storia e all’elaborazione di una memoria che possa essere condivisa. Abbiamo perseguito, tuttavia, la strada di un ricordo che passasse sempre dalla voce dei protagonisti, dalle testimonianze; anche per questo, a fianco di grandi temi non sono mancati ampi momenti dedicati a personaggi carismatici e di spicco.”

Una programmazione senz’altro impegnativa, che, come spiega l’Onorevole, “non è mai semplice far convivere con le atmosfere estive, soprattutto in una realtà turistico-balneare come Bellaria Igea Marina. Pur con questa consapevolezza, abbiamo cercato un punto di equilibrio che si discostasse dalla banalità e dalla ricerca di argomenti necessariamente nazionalpopolari.”

“Mi ha fatto molto piacere lavorare qui a Bellaria”, continua il curatore della rassegna. “Ho trovato una Città viva e molto ospitale, che ringrazio insieme al Sindaco Enzo Ceccarelli e a tutti coloro che hanno contribuito al successo di Sottosale.”

Ma in fatto di ringraziamenti, Mazzuca aggiunge dell’altro. “In manifestazioni di questo tipo”, spiega, “vi è sempre il rischio di imbattersi nel rifiuto da parte di coloro che vengono invitati al dibattito, in particolare se si tratta di personalità di grande prestigio come quelle che sono salite sul palco della Casa Rossa. Oppure c’è il rischio che una adesione si traduca, nel tempo, in defezioni da parte degli ospiti più importanti. Tutto questo con Sottosale non si è verificato, ed il merito è di coloro che sono intervenuti, tutti ospiti di grande importanza, i quali fin da subito hanno compreso e condiviso lo spessore del nostro progetto.”

A seguire, un ultimo riferimento ai contenuti dei dibattiti. “Come curatore della rassegna, ho constatato con piacere che Sottosale, anche per la “forma” con cui sono stati pensati gli incontri, ha sempre garantito il contraddittorio, permettendo di proporre al pubblico più punti di vista e spunti di riflessione completi, in nome di un confronto sempre costruttivo.”

“Anche per l’ultimo appuntamento, rispettando il principio alla base dell’intera rassegna, era stato invitato Zavoli insieme ad altri ospiti. Purtroppo ha dovuto rinunciare, ma molto cortesemente ci ha comunicato la sua defezione in tempi utili per la formulazione di nuovi inviti: anche durante l’ultima serata, nella quale per altro non si è parlato di politica in senso stretto, al pubblico è stata garantita quella pluralità di punti di vista che è stata un ingrediente vincente di Sottosale.”