Rossi sta già conquistando il cuore dei ducatisti

La Yamaha e la Ducati sono tradizionalmente formate da tifoserie opposte, ma ora le cose stanno cambiando radicalmente e questo grazie ad un pilota romagnolo che conquista i cuori di tutti, il grande Valentino Rossi.

I ducatisti sono alla ricerca di un idolo in cui identificarsi e Rossi è sulla strada giusta. E’ riuscito a riprendersi brillantemente dopo aver sofferto i postumi dell’incidente e poi domenica ad Indianapolis dopo aver raggiunto il quarto posto riconcigliandosi con la sua quasi ex scuderia, Vale ha lanciato un appello: “Venite al Santamonica e anche a Tavullia, nei giorni che precedono la gara organizzeremo alcune iniziative speciali”.

Di iniziative a Misano e dintorni ce ne sono eccome! Ieri sera a Riccione, nella tradizionale parata hanno partecipato Hayden, Iannone, Espargarò, Bautista e tanti altri piloti. Oggi, per le vie del centro di San Marino, si esibiranno in mountain bike Edwards, Folger, Pasini, Zarco, Ivanov, Debise e Cortese.

Fra i piloti romagnoli non solo Rossi ma anche il determinato forlivese Andrea Dovizioso, che nella classifica del mondiale è arrivato terzo. Poi direttamente da Coriano, Marco Simoncelli sulla Honda del team Gresini che gareggia per la prima volta in MotoGP e il suo compagno di squadra, veterano del gruppo Loris Capirossi, Marco Melandri. Il riccionese Mattia Pasini è l’unico romagnolo in Moto2 e Andrea Iannone, abruzzese, ma adottato dalla Romagna, è secondo in classifica iridata. Saranno presenti anche Lorenzo Savadori, Marco Ravaioli e Luca Marconi.

Fra gli incerti c’è Alex De Angelis, che ha dovuto interrompere i programmi con il team Scot e ora spera di trovare una moto disponibile last-minute. Ci ha rinunciato il riminese Roberto Tamburini che nonostante avesse a disposizione per questa gara una wild card, dopo l’infortunio non ha potuto effettuare i test di agosto e ha deciso di andare in Germania per il Mondiale Supersport. Brutte notizie anche per il campione italiano in carica Riccardo Moretti, che sperava di esserci in 125 ma la Federmoto ha deciso all’improvviso di non concedergli la wild card.