Buldrini e Zanzini licenziati da Ravaioli

Sono state avviate ieri le pratiche di “licenziamento” degli assessori di area ex comunista: Vittorio Buldrini e Andrea Zanzini, che il sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli considera in qualche modo esponenti di Sel (Sinistra ecologica e libertà) in giunta comunale.

Sel non si è dimostrata contraria sul Piano strutturale comunale, ma le iniziative che sono state criticate sono le seguenti: l’ex colonia Murri a Rivazzurra, la variante Novelli, la variante teatro Galli, la variante Portofino (che sarà in commissione consiliare questa mattina e in consiglio comunale giovedì) e il nuovo Psc. Tutti progetti che il Palazzo Garampi considera necessari e che ha intenzione di portare a compimento negli ultimi mesi di legislatura.

Pazzaglia ha dichiarato di aver rinnovato l’iscrizione al Pd nel 2010 ed ha anche espresso la sua sincera solidarietà per Buldrini e Zanzini. Pazzaglia ha dichiarato che il ‘licenziamento’ non è stato calcolato in base all’attività degli assessori ma è esclusivamente una conseguenza della frattura in maggioranza che si è propagata dopo gli scontri sui motori immobiliari.