Vincitori del premio Nazionale di Cultura Frontino-Montefeltro

Ieri si è conclusa la XXIX edizione del premio Nazionale di Cultura Frontino-Montefeltro che si è tenuto presso il Convento di Montefiorentino. Questo comune, il più piccolo della Provincia di Pesaro e Urbino, conserva una preziosa tradizione letteraria che esalta la cultura del territorio.

Ecco l’elenco dei riconoscimenti: Marcello Fois, con il suo ultimo libro ‘Stirpe’ (Einaudi, Torino, 2009) l’opera si è distinta nella sezione letteraria nazionale per essere riuscita a raccontare una storia fra l’antico e il moderno dove viene esaltata la cività della famiglia. Alessio Torino con ‘Undici decimi’ (Italic, Ancona, 2010) vincitore ex aequo nella stessa sezione. Questo romanzo d’esordio ambientato nell’appennino marchigiano e umbro, riesce a portare il lettore in un viaggio attraverso il territorio urbinate, nella sua civiltà antica e moderna. Piero Guidi dopo aver frequentato la prestigiosa Scuola del Libro di Urbino, è riuscito a perfezionare la sua vena creativa negli oggetti di uso quotidiano, la giuria ha aggiunto: “Questo è Piero Guidi, un imprenditore, uno stilista ed un produttore di grande talento, ma anche un uomo semplice che interpreta la vita con umanità e generosità senza perdere di vista i valori fondamentali”.

Giorgio Nonni che nella sezione cultura marchigiana si è distinto per aver perfezionato e reso più agevole ‘Memorie dei Duchi di urbino’ dello scozzese James Dennistoun. La prima edizione italiana si presenta in tre volumi (Quattro Venti Urbino, 2010). Rossella Di Marco nella sezione tesi di laurea ‘Pitture di età romana della Marche’ (Università degli Studi di Urbino ‘Carlo Bo’, facoltà di Lettere e filosofia). La giuria ha spiegato che la Di Marco ha approfondito la conoscenza della pittura romana nel territorio marchigiano grazie alle sue riflessioni sugli aspetti tecnici e conservativi delle pitture e ai rapidi inquadramenti storico-topografici. Nella stessa sezione anche Francesco Cordola con la tesi ‘Processi aggregativi e legami di gruppo nel settore calzaturiero marchigiano’ (Università Politecnica della Marche, Facoltà di economia ‘Giorgio Fuà’) che nella sua analisi fornisce un contributo importante al dibattito sulla crescita dimensionale delle imprese italiane. Per finire, Stefano Nespor con ‘Il governo dell’ambiente. La politica e il diritto per il progresso sostenibile’ (Garzanti, Milano, 2009) primo premio per la sezione saggistica ambientale. Nespor offre una considerazione approfondita e ampia a partire dal secondo dopoguerra, sui problemi della sostenibilità globale.