Chi vuole essere milionario? Michela, disabile, sfida tutti. Stasera la giovane studentessa é in onda da Gerry Scotti

UNA VITA in salita ma felice e piena di soddisfazione. A soli 23 anni Michela Magnano si sta per laureare in Medicina all'Università  di Bologna. Cinque anni fa, sulle pagine del nostro giornale, era stata protagonista di una denuncia pubblica sulla situazione delle barriere architettoniche alla stazione. E soprattutto dell'ascensore per disabili che era fruibile solo su appuntamento con una richiesta scritta fatta almeno 24 ore prima.

Una vera e propria assurdità . «Dopo quell'articolo - ricorda Michela che é costretta a camminare con ausili ortopedici a causa di una patologia che la colpì in tenera età  -, la situazione migliorò subito. Adesso va meglio, anche se resta difficoltoso salire sui treni cosa che invece non succede in molti altri Paesi europei».

STASERA, a partire dalle 18.50, parteciperà  al programma ' Chi vuole essere milionario' con Gerry Scotti, in onda su Canale 5.
Se vincerà  la selezione, potrà  poi continuare nelle sere successive. «Ho semplicemente telefonato per iscrivermi - spiega la laureanda -, ho lasciato i miei dati e loro mi hanno richiamato. Così ho fatto una prima selezione e poi il colloquio con gli autori del programma».

E' andata bene e questa sera cercherà  di dare il meglio di sé per vincere.
«A Bologna mi trovo bene - racconta Michela - così come con la mia amica coinquilina Francesca con cui divido l'appartamento. E' importante stare con persone con cui ci si trova a proprio agio».
Il 26 febbraio l'ultimo esame e poi la specializzazione in dermatologia. Ma, oltre allo studio e alla professione, questa simpatica ragazza dal sorriso solare ha un'altra passione: dipingere.

«HO SENTITO da sempre un amore profondo per l'arte - confida Michela -, ho seguito dei corsi e faccio riproduzioni di quadri celebri. Nella vita non si sa mai, magari mi dedicherò a tempo pieno alla pittura, ma intanto mi laureo». La tenacia é forse la sua qualità  più evidente: «Bisogna avere coraggio delle proprie azioni e avere fiducia in se stessi senza però esagerare per non sfociare poi nella presunzione».
La maturità  c'é già .