Battaglia di cover per il gran finale di Milleluci

L’EVENTO. Tre artisti indipendenti si sfidano reinterpretando gli storici brani della regina del piccolo schermo. Cala il sipario sul festival di Bellaria Igea Marina dedicato all’inossidabile Raffaella Carrà

Giovanni Truppi, Jambalya e The Casual’s sono i tre artisti indipendenti che si sfideranno stasera per la miglior cover indipendente di un brano di Raffaella Carrà. Grande successo per il concorso RafficaMEIndies coordinato da Fabio Canino e Giordano Sangiorgi del Mei nell’ambito del Festival Milleluci di Bellaria Igea Marina, il primo Festival italiano dedicato a Raffaella Carrà. Il bando ha visto una notevole partecipazione
di artisti e gruppi, provenienti da tutta Italia e da diversi stili musicali, che hanno presentato brani e cover del repertorio di Raffaella Carrà rivisitati secondo il proprio stile.
Tra i partecipanti sono stati selezionati tre finalisti che si esibiranno oggi al Villaggio Polo Est di Bellaria Igea Marina Sabato 28 agosto nel corso della serata conclusiva del Festival Milleluci. All’ar tista/band
vincitore verrà consegnato un premio pari a 1000 euro, oltre naturalmente alla possibilità di esibirsi al Mei 2010, in programma il 26, 27 e 28 novembre. Dei tre finalisti, il cantautore Giovanni Truppi, prodotto dalla Cinico Disincanto, ha presentato una versione di Tanti Auguri cantautoriale molto bella delicata e intensa e piena di spessore; la ska jazz band dei Jambalaya , prodotta dalla Toast Records e vincitrice dell'ultimo Demo Jazz Awards, ha riarrangiato Ma che sera; i The Casual's, infine, hanno reinterpretato un Rosso in un modo straordinario.
Altissima qualità e varietà artistica hanno caratterizzato questo importante concorso: sono stati quindici gli artisti selezionati per la fase semifinale. Gli artisti hanno scelto di interpretare sia i brani più noti della cantante e show girl romagnola, come Rumore , Vola e Tanti Auguri, ma anche Ma che musica maestro e il mitico Tuca Tuca e sia brani meno noti come Drin Drin, Maracaibo , Forte Forte Forte , Ma che sera , Rosso, Pedro e Io non vivo senza te, adattandoli alle loro qualità artistiche ma soprattutto spaziando dal rock alla dance, dalla musica brasiliana a quella d’autore