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L’aeronautica di Rimini mette le ali

Notizia pubblicata il 22 settembre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Ieri, all’aeroporto militare “Vassura”, si è tenuta la cerimonia ufficiale per l’addio al Distaccamento aeroportuale dell’aeronautica militare e l’83° Centro Soccorso Sar. L’ordine del 21 settembre 2010 ha comunicato che in data 5 ottobre 2010, i 120 uomini dell’83° Sar, il Centro soccorso elicotteri dell’aeronautica se ne andranno. La metà dei 140 uomini del Distaccamento resterà a Rimini per continuare a svolgere alcune funzioni come il servizio della torre di controllo, la stazione metereologica e servizio Romagna radar.

Durante la lettura del tenente colonnello Daniele Telesca, comandante del Distaccamento e del maggiore Michele Martinelli, comandante dell’83° Sar, ci sono stati momenti di autentica commozione. La dimissione della struttura aeronautica è stata formalizzata davanti alla presenza delle massime autorità militari e civili, associazioni di ex combattenti e un folto pubblico.

La storia dell’aeroporto di Rimini risale al 1929 quando fu realizzato un “campo di fortuna” ma la prima ‘vera’ base dell’Aeronautica in città è stata realizzata a luglio del 1956, con la 5° Aerobrigata e i suoi tre Gruppi di volo: 101°, 102° e 103°. Insieme agli avieri italiani si sono affiancati quelli statunitensi durante gli anni post guerra fredda. A Rimini si potevano trovare i cacciabombardieri h/24 ognitempo speciali muniti di ordigni atomici e pilotati da 22 piloti che erano abilitati agli attacchi tattici nucleari detti ‘missioni strike’ che fortunatamente non sono mai stati fatti. Nel 1964 ai caccia F-104G “Starfighters” (cacciatori di stelle) si sono affiancati i Cbos (caccia bombardieri ognitempo strike) e i Cr (caccia ricognitori). La 5° Aerobrigata fù disciolta nel settembre del 1967, per riformare a rimini il 5° Stormo caccia bombardieri.

I comandanti Telesca e Martinelli hanno voluto ricordare le missioni svolte e i sacrifici degli avieri come Massimiliano Tommasi e Stefano Bazzo, morti in Francia nel 2008.

Ora uomini e mezzi si trasferiranno a Cervia (Ravenna), per la decisione di chiudere il distaccamento aeroportuale dell’Aeronautica Militare. Massimo Masini, presidente di Aeradria, ha salutato gli avieri in partenza ringraziandoli per il servizio svolto. In ricordo dell’Aeronautica a Rimini, sarà collocato un F-104 in una zona dell’aeroporto. Gli spazi lasciati liberi dall’Aeronautica saranno acquisiti da Aeradria.