Darsena Bellaria, il consiglio da l’ok ora tutto dipende da Portour

Martedì sera, si è incontrato il consiglio comunale, per prendere in considerazione la variante sulla futura nuova darsena. Dopo un dibattito lungo ben quattro ore, la variante è stata approvata con 13 voti favorevoli (due assenti Giampiero Gori della maggioranza e Moris Calbucci della lista civica) e 6 astenuti (tutti di minoranza).

Al progetto ideato 4 anni fa, si aggiungono 3.000 mq di esercizi commericali, servizi e ricettivi all’interno della darsena, con l’apertura ad uso pubblico della piazza centrale, della camminata e del molo.

La giunta Ceccarelli ha voluto però presentare una importante osservazione al privato: prima di poter procedere all’autorizzazione amministrativa, Portour dovrà possedere la fidejussione. Ceccarelli ha dichiarato: “Riteniamo sia un atto dovuto da parte di chi costruità un’opera così importante per la nostra città. Per qualsiasi altro progetto, prima che le autorizzazioni arrivino da parte dell’amministrazione, chiediamo sempre delle garanzie alle aziende esecutrici”.

Marcella Bondoni, capogruppo di minoranza, ha voluto specificare che il progetto è stato creato durante l’amministrazione di centrosinistra con Scenna e che il loro parere è più che positivo. Quello che manca per la Bondoni, sono le garanzie e ha dichiarato: “Non ha assicurato che il progetto e la convenzione siano state concordate prima di ieri con il privato. Se Portour decidesse di rimettere mano ad entrambi, tutto tornerebbe in consiglio. Allungando ancora una volta i tempi di attuazione”.

Quindi tutto dipende da Portour, che stà analizzando la convenzione e si esprimerà fra qualche giorno. L’autorizzazione della Sovrintendenza non è stata ancora rilasciata ai progettisti che devono ultimare i progetti definitivi.

Se tutto va come dovrebbe andare, gli iter burocratici dovrebbero essere completati entro l’anno e i lavori partiranno nella primavera 2011.