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Grandi Emozioni per il concerto di Carmen Consoli a Ancona

Notizia pubblicata il 07 settembre 2010



Categoria notizia : Musica


Emozioni intense per un evento unico tra canti antichi e ritmi travolgenti. Il concerto sull’acqua di Carmen Consoli ha concluso alla grande il Festival Adriatico Mediterraneo. A contribuire all’unicità dell’evento è stata la sua dislocazione in un pontone sul mare - con un palco lungo 14 metri per 12 e torri di 10 metri - ma anche la presenza di musicisti sorprendenti come Alfio Antico e Puccio Castrogiovanni, in grado d’intrecciare al canto suoni e strumenti mediterranei inconsueti.

Nella prima parte dell’esibizione, la chitarra acustica si è mescolata a quella elettrica, lo scacciapensieri al bouzuki greco, lo xantur d’ispirazione araba alla fisarmonica, fino ai tamburi di Alfio Antico. Improvvisazioni e ritmo si sono fusi con l’antica tradizione della musica popolare della scuola siciliana di Federico II, coi sonetti di Jacopo Da Lentine e i canti degli isolani, registrati nel secolo scorso dall’antropologo Antonino Uccello, fino a quelli del periodo romantico, tramandati da Salomone Marino e Giuseppe Pitre. Ad aprire il concerto ci ha pensato la cantautrice catanese Gabriella Grasso, scoperta da Carmen: straordinaria la sua voce, intensa e pulita. Poi spazio ai pezzi di Antico, tra cui “Guden morgen”, che simula una spassosa contrattazione tra un venditore di pesce e una turista tedesca, e la struggente canzone per voce e tamburo “Si ti vidissi”. Sentimenti forti nell’amore come nella nostalgia, invece, per Castrogiovanni, che ha intrecciato la sua voce con quella di Carmen nella melodia “Lu primu amuri” e si è esibito nella rielaborazione della ninna nanna tradizionale “Abbobo”. La seconda parte del concerto ha ripreso la scaletta del tour Ventunodieciduemilatrenta, che la Consoli sta portando in giro per l’Italia in questi giorni, con il meglio dei suoi nuovi e vecchi successi.