Dopo l’incendio il bagno Benito inizia la ristrutturazione

Lo scorso giugno, per colpa di un corto circuito partito dalla macchina del caffè, il bagno Benito è stato colpito da un incendio e il bar è stato quasi completamente distrutto.

Ora gli stabilimenti balneari di Cervia sono quasi tutti chiusi e i proprietari si stanno preparando per andare nel “letargo” invernale e riposarsi. Ma il titolare del bagno dal 1961, Dino Giannettoni, ha dichiarato: “In estate, a stagione ormai in corso, era impossibile fare alcunché, ma adesso è tempo di mettersi all’opera”. Maniche arrotolate quindi per riuscire a cancellare le tracce di questo incidente improvviso. Giannettoni ha spiegato che nella stagione 2010 l’amministrazione comunale e la Coop bagnini hanno permesso l’allestimento di una struttura temporanea in legno, posta all’esterno del bar. Le condizioni metereologiche non sono sempre state favorevoli, quando si alzava il vento entrava la sabbia e ogni mattina il bar provvisorio era da pulire accuratamente, quando pioveva i bocchettoni dell’aerazione erano da chiudere immediatamente per non fare entrare l’acqua e quando faceva troppo caldo i frigo faticavano a funzionare.

Nonostante tutti questi disagi, Giannettoni ha voluto ringraziare i suoi colleghi bagnini, che nei primi giorni dopo l’incendio hanno visitato il bagno Benito per esprimere la loro solidarietà, per dare il giusto conforto e anche un aiuto pratico, ripulendo il bagno dai segni dell’incendio.