A Braschi, Biasini e Trevisani il premio 'Malatesta Novello'
Notizia pubblicata il 30 ottobre 2007
Categoria notizia : Cultura
Il SINDACO Giordano Conti e gli altri due giurati (Marino Biondi, dell'università di Firenze e Roberto Balzani dell'università di Bologna) hanno scelto all'unanimità in mezzora. Le figure degne di ricevere il premio " Malatesta Novello città di Cesena" sono Oddo Biasini, Nicoletta Braschi e Davide Trevisani. Si tratta della prima edizione del riconoscimento che Cesena ha voluto istituire al merito della testimonianza del genio, dell'orgoglio e dell'identità cittadina nei vari settori: politica, imprenditoria e cultura.
Verrà consegnato il 20 novembre nella Biblioteca Malatestiana
LA CERIMONIA di consegna del premio, riproduzione in oro zecchino di una medaglia custodita nella Malatestiana che raffigura da un lato il profilo e dall'altro la figura intera di Malatesta Novello realizzata dal Pisanello, sarà il 20 novembre nella Biblioteca Malatestiana. Una data che sarà conservata anche nei prossimi anni; una data scelta non a caso, perché quel giorno ricorre l'anniversario di morte di Novello (20 novembre 1465) e con lui la scomparsa della signoria del suo casato su Cesena.
I TRE PERSONAGGI sono stati individuati per questo riconoscimento facilmente e in breve tempo anche se ai tre della giuria sono venuti in mente una ventina di nomi, tenuti per ora nascosti ma che "verranno buoni" per le prossime edizioni del premio.
Oddo Biasini ha compiuto 90 anni il 13 maggio ed é una figura che rappresenta un pezzo di storia politica non solo della città di Cesena ma anche della nazione.
La sua passione é stata espressa nella segreteria del Pri quando aderivano a quel partito anche Ugo La Malfa e Giovanni Spadolini e poi come sottosegretario e ministro in cinque governi. Davide Trevisani ha celebrato i 50 anni della sua azienda nel "cratere" del Ground Zero di New York dove il gruppo ha acquisito una consistente commessa.
Nicoletta Braschi rappresenta un'altra generazione di cesenati che in questo caso s'é fatto onore nel cinema come attrice ma anche come "manager" di Roberto Benigni, l'uomo che ha sposato.