Iacchetti rende omaggio all’indimenticabile Giorgio Gaber

Sabato sera al Carisport di Cesena, Enzo Iacchetti si esibirà nello spettacolo “Chiedo scusa al Signor Gaber” che è stato realizzato dopo il grande successo dell’omonimo disco. Per Iacchetti, l’interpretazione dei grandi classici del cantautore non è un ‘remake’ ma un omaggio.

Il conduttore di Striscia non riesce a nascondere l’emozione quando il pubblico canta in coro le canzoni riarrangiate e adattate alla musica di oggi. Iacchetti ha usato i brani che Gaber ha realizzato nei primi anni, come Il Riccardo o Cerutti Gino. Fra una canzone e l’altra ha inserito monologhi, alcuni leggeri ed altri profondi. Un tributo ad un grande artista ma anche ad un amico. Enzino ha conosciuto Gaber nel 1994 ma già da tempo conosceva le sue opere visto che non si perdeva nanche uno spettacolo. Gaber è sempre stato un maestro, un uomo che non apparteneva a nessun schieramento politico. La sinistra inizialmente pensava che lui fosse uno di loro, ma poi ha dovuto fare i conti con le critiche dell’artista. La destra ha cercato di ‘corromperlo’ ma lui non ha ceduto. Iacchetti lo ha definito uno degli intellettuali più importanti del ‘900 e ha chiesto al ministro Gelmini di fare insegnare le sue opere anche nelle scuole. Il ministro ha approvato il progetto che sarà avviato in alcune scuole della Lombardia.

Lo spettacolo di Iacchetti si fonde con ‘Romagna fest’, la tradizionale festa di fine anno della banca Romagna Est che celebra Giorgio Gaber. Domani ci sarà la serata inaugurale presso il Centro Congressi europeo di Bellaria e si potrà assistere ad una lezione speciale con Andrea Pedrinelli. Domani aprirà la mostra “Qualcuno era.. Giorgio Gaber” realizzata in collaborazione con la Fondazione Gaber.